Conte: "Mi piacerebbe allenare il Napoli o la Roma, ma non in corsa"

L'allenatore intervistato a "Belve" parla del suo futuro

conte mi piacerebbe allenare il napoli o la roma ma non in corsa
Napoli.  

. Il desiderio del Napoli c’è. Ma non adesso. Antonio Conte conferma la sua volontà di non accettare l’offerta di Aurelio?De Laurentiis nell’intervista rilascia a Francesca Fagnani di “Belve” su Rai2 (in onda questa sera). Il tecnico salentino, alla domanda specificica sulla possibilità di diventare l’allenatore azzurro (o anche della Roma), lui ha risposto senza mezzi termini: «Sicuramente Roma e Napoli sono due piazze che vorrei vivere, per la passione che ti trasferiscono . Mi auguro un domani che ci sia la possibilità di fare questa esperienza. Quando? Di sicuro non adesso perché sono situazioni create prima». Dunque, se qualcuno credeva che Conte, dopo il no ad Adl, ci potesse ripensare, si è sbagliato di grosso. Poi magari potrebbe cambiare anche idea davanti ad una proposta indecente. Ma chiconosce il leccese sa che non torna mai sui suoi passi. Anche perché oggi si può permettere il lusso di rimanere fermo e aspettare di poter cominciare lui alla guida di un grande club. La frase «sono situazioni create prima», evidenzia il fatto che Conte non vuole lavorare dopo che l’hanno fatto gli altri. Garcia, però, ha ereditato un gruppo che era fortissimo vista la vittoria netta del campionato. Ma a quanto pare le idee calcistiche sono diverse. La preparazione per l’ex Inter è fondamentale. E non avendola diretta lui avrebbe qualche problema di troppo. Senza parlare, poi, del modulo. Lui predilige una difesa a tre anche se ha sperimentato pure quella a quattro.

OLTRE ANTONIO. Sta di fatto che se Garcia non dovesseavere più la fiducia di De Laurentiis già a partire dalla sfida con il Verona, non dovrebbe essere Conte il suo sostituto. In caso di rivoluzione il presidente dovrà scegliere qualche altro tecnico. Magari che faccia da traghettatore fino al termine della stagione per poi puntare tutto su Conte per il futuro. L’investimento non sarebbe basso. Il salentino costa un bel po’ e soprattutto cerca sempre dei calciatori già formati e non scommesse. Chi potrebbe essere un eventuale tecnico fino amaggio prossimo ad oggi è impossibile capirlo. Si era parlato di Igor Tudor ma a quanto pare l’ex Verona è diretto ad Istanbul per guidare il Besiktas. A questo punto la speranza è che Garcia possa finalmente svoltare e cominciare a conquistare un ciclo importante di successi. In modo tale da sgombrare il campo da qualsiasi esonero. Tutto sta a capire come si inizierà sabato pomeriggio al Bentegodi contro il Verona. Un successo potrebbe essere un ottimo punto di partenza. Poi magari un colpo Champions a Berlino farebbe il resto.