Non erano da dimenticare poi quelli che "volevano giocare di più", per dimostrare a loro stessi e a tutti noi che valevano più di quanto fin qui fatto vedere.
C'erano: Alessandro Zanoli, cresciuto in modo esponenziale dopo aver giocato senza rivali a Genova sponda blucerchiata; Gianluca Gaetano, che da napoletano voleva far vedere al suo popolo, al suo ex allenatore e al mondo intero che tanto più scarso di Ndombelè proprio non era (non tiratemi fuori la storia della fisicità che sclero); Alessio Zerbin che, a furia di sembrare una promessa, se non giocava di sicuro non la manteneva.