IL PIZZINO SPOT di Urgo: Fine di una favola?

Non ho scritto una riga su Piotr Zielinski quando tutti, alla luce dei suoi rifiuti prima alla Lazio e al suo mentore Sarri e poi alle sirene arabe, lo avevano esaltato per fedeltà e senso di appartenenza ai colori azzurri. Qualcuno aveva parlato di mosca bianca. Qualcun altro addirittura di un eroe che dava lustro e speranza a tutto il movimento calcistico mondiale. Ora che di fronte a una proposta contrattuale (forse) di 15 milioni netti all'anno per 3 anni potrebbe andar via, sono qui invece a difenderlo e a ricordare agli smemorati che Hamsik se n'è andato in Cina per molto meno.