Un occhio al Lecce e al ritorno alla vittoria. L'altro alla festa scudetto e alle problematiche per l'ordine pubblico. Così Napoli si prepara a dimenticare la brutta sconfitta contro il Milan, consapevole che il ko interno non mette in pericolo la corsa verso il terzo tricolore. A patto, però, di reagire in modo convincente già venerdì in Salento. Spalletti non potrà contare su Osimhen, che tenterà un recupero record per l'andata di Champions League mercoledì prossimo. Lunedì, giorno di Pasquetta, dovrebbe arrivare il responso definitivo. Anche Olivera è in dubbio per il Lecce, mentre Bereszynski è recuperato. Probabilmente l'allenatore azzurro farà almeno tre cambi per dare un po' di freschezza e far riposare chi domenica è apparso meno brillante.
Designati gli arbitri della sfida: sarà Manganiello a dirigere il match col Lecce, con Marini al Var. Intanto, domani ci sarà un nuovo vertice in Prefettura per organizzare l'ordine pubblico in vista della festa scudetto, che dovrebbe celebrarsi il 4 giugno, giorno dell'ultima giornata di campionato. All'incontro sarà presente anche il presidente De Laurentiis, e non si esclude che si affronterà anche il tema del tifo al Maradona. Il club azzurro ha finalmente chiarito che non esistono divieti per introdurre striscioni, tamburi e bandiere, ma va compilata un'apposita richiesta. Un possibile segnale di apertura al ritorno del supporto dei tifosi azzurri nelle gare casalinghe.