Tra le tante belle partite del Napoli di questo campionato quella contro il Torino mi è sembrata la migliore.
Per tre motivi. Veniva prima della sosta e molti calciatori, soprattutto se non italiani, preferiscono risparmiarsi in vista dei lunghi viaggi e dei gravosi impegni. Concludeva una settimana di storici traguardi e di chiacchiere da bar su Champions facili da scalare se non da vincere. Avevamo di fronte l'ennesima versione di caccia all'uomo dopo quelle di Atalanta ed Eintracht. E per 20 minuti ci hanno fatto soffrire. Sarà così ancora per un po'.