Prima lo striscione con il riferimento diretto al furto dell'auto subito da Luciano Spalletti nell'ottobre scorso, nella notte un altro che chiama in causa, questa volta, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. "Al trionfo preferisce il portafoglio gonfio… la nostra vessazione è avere un presidente cialtrone”: si rinnova l'aria di contestazione nei giorni in cui è stato ricordato lo Scudetto '87, il primo dei due conquistati dal club azzurro.
Alla città non basta il ritorno in Champions League, è evidente il malumore per una corsa che si è fermata sul più bello quando le avversarie sembravano offrire margine nel tentativo di riportare il tricolore all'ombra del Vesuvio dopo 32 anni. Così non è stato e la squadra si avvicina all'ultima gara casalinga con un clima di malcontento della piazza partenopea per i risultati conseguiti in stagione dagli uomini di Spalletti.
Nella giornata di ieri, Victor Osimhen ha già lanciato la sfida per lo Scudetto 2023 aprendo, quindi, alla conferma e allontanando i rumors dalla Premier League. È grande attesa, inoltre, per l'ultimo giorno di Lorenzo Insigne da calciatore del Napoli al "Maradona" con la serie di iniziative dedicate al capitano, ma anche per comprendere l'atmosfera dell'impianto di Fuorigrotta per l'epilogo dei match casalinghi della stagione.