Aurelio De Laurentiis a tuttocampo dopo la prima vera fase critica della gestione tecnica di Luciano Spalletti. Il presidente del Napoli ha rilasciato una lunga intervista a Dazn in cui ha toccato vari punti del passato e del futuro azzurro. La società partenopea fu vicinissima all'accordo con Zlatan Ibrahimovic, anzi c'erano anche le prime firme, ma ADL ha sottolineato il "no" di Gennaro Gattuso all'operazione. "Venne esonerato Ancelotti, arrivò Gattuso e mi disse: «Si fidi di me, non abbiamo bisogno di Ibrahimovic»": così il massimo dirigente del Napoli sull'evoluzione della trattativa con lo svedese, simbolo della rinascita del Milan, avanti di 2 punti sull'Inter a 4 giornate dal termine per uno Scudetto che il Napoli ha sfiorato. Gli azzurri sono scesi da quel treno evocato da Spalletti lungo la corsa tricolore. "Ci siamo basati sull'ottimo inizio e poi siamo caduti tra Covid, Coppa d'Africa e altre limitazioni che hanno complicato il lavoro di tutti".
Su Spalletti presenta un dettaglio chiaro con l'accordo già definito a gennaio del 2021 in un incontro a Milano per un biennale e opzione a favore del club. Prima qualche dubbio per il tecnico, poi l'accordo. Ora ADL mette in evidenza un aspetto: "Quando e se vorrà andare via ci daremo la mano e non succederà nulla". Ecco la conferma di un'analisi interna che prosegue sul futuro.
