Napoli, clima teso dopo la clamorosa debacle a Empoli

Il ritiro è solo la punta dell'iceberg dopo la clamorosa sconfitta al "Castellani"

napoli clima teso dopo la clamorosa debacle a empoli
Napoli.  

Altro che scudetto. L'obiettivo del Napoli, adesso, è difendere il terzo posto dall'assalto della Juventus e blindare il quarto ripartendo dal rassicurante margine di 9 punti di vantaggio sulla Roma a 4 giornate dalla fine del campionato. Gli 8 folli minuti nella ripresa, al “Castellani”, contro l'Empoli, in cui il risultato è stato ribaltato dallo 0-2 partenopeo al 3-2 in favore dei padroni di casa, ha lasciato in eredità polemiche, malumori e ritiro: ordinato dalla società e predisposto da Spalletti, che sembra essere davvero l'ultimo dei problemi per il club. Stando a indiscrezioni, infatti, non sarebbero mancati i faccia a faccia tra i calciatori oltre a un malcelato senso di dissenso, da parte di alcuni degli stessi, rispetto alla decisione del presidente di ordinare il serrate le fila.

Una decisione che, stando a un comunicato diffuso dal Napoli, si tradurrà principalmente in incontri serali a cena per “aprirsi maggiormente su eventuali criticità, problematiche, incomprensioni, qualità di gioco”. Una scelta che sarebbe ritenuta esagerata da alcuni componenti dello spogliatoio, che, a pur comprendendo la preoccupazione di una clamorosa beffa finale, da parte della proprietà e dei tifosi, reputano, proprio numeri alla mano, la Champions League non in discussione. Ed era la Champions, in fondo, l'obiettivo stagionale. Il nervosismo di Osimhen, la delusione di Meret, le tensioni diffuse: non resta altro che fare quadrato. Solo alla fine sarà il momento della vera resa dei conti e di capire da chi e come ripartire.