Non lasciare nulla di intentato. Il Napoli si prepara ad affrontare l'Empoli, in trasferta, con la ferma intenzione di confermarsi la squadra col miglior rendimento lontano dalle mura amiche, a dispetto di quello casalingo, che è un passo dall'incidere in maniera tanto determinante quanto negativa nella corsa per lo scudetto. Cinque giornate alla fine del campionato, vittoria d'obbligo per cancellare la sconfitta con la Fiorentina e il pari con la Roma, al “Maradona”, e tenere accesa la speranza di in una rimonta in extremis sul Milan, a +4, e sull'Inter, a +2 ma con una partita in meno. È il momento di calare sul tavolo tutti gli assi possibili e la possibilità di vedere Mertens e Osimhen in campo contemporaneamente aumentano.
Senza Lobotka, il faro del centrocampo, Spalletti sta pensando a nuove mosse per vincere la partita a scacchi con Andreazzoli. Una di queste è proprio rappresentata dall'impiego del belga, a cui De Laurentiis si appresta a proporre un rinnovo annuale, con un ingaggio ritoccato verso il basso, alle spalle del centravanti nigeriano: ai suoi lati Lozano e Insigne per completare il 4-2-3-1, che con l'avanzamento dello stesso Mertens al fianco di Osimhen, in fase di possesso, potrà cambiare forma in un 4-2-4. Si tratterebbe della prima volta stagionale in cui i due sarebbero titolari in simultanea, ma ora è il momento di tirare fuori dal cilindro il proverbiale coniglio e un tandem da urlo può decisamente esserlo.