E' bastato far capire che la decisione presa non metteva tutti d'accordo per decidere di fare un passo indietro. Il pomo della discordia sta tutto nella riapertura della campagna abbonamenti con mini tessere per associazioni cittadine. Un caso che ha sollevato l'indignazione del tifosi della Turris che hanno minacciato di riconsegnare i propri abbonamenti. E allora il massimo dirigente della società corallina ci ha ripensato e ha fatto un passo indietro annullando l'iniziativa.
“In merito alla decisione di avviare la sottoscrizione di mini abbonamenti, iniziativa tesa solo a coinvolgere ulteriormente la città nell’importante progetto di questa stagione calcistica, devo prendere atto del malcontento che si è venuto a creare tra tutti i tifosi. Per tale ragione ritiro l’iniziativa, della quale mi assumo la responsabilità. Chiedo scusa per la situazione venutasi a creare e per i problemi che ne sono scaturiti, specie perché avrebbero potuto mettere a repentaglio l’unione tra la società ed i tifosi, calamitando al contempo l’attenzione di persone che non aspettano altro che il male della Turris. Domenica confido in un Liguori gremito. Voglio tanto entusiasmo a sostegno dei nostri ragazzi, anche se io non potrò esserci. Voglio essere il primo presidente col daspo a conquistare la Lega Pro".
Redazione