La Frattese alza la voce per difendere la propria immagina

La società nerostellata risponde alle accuse piovute dopo la gara sospesa contro la Juve Stabia

Frattamaggiore.  

La sospensione della gara tra Frattese e Juve Stabia ha alimentato voci che hanno infastidito la società nerostellata. Il pomo della discordia l'entrata scomposta, ma non cattiva, di Longo su Capodaglio con tanto di infortunio di quest'ultimo. L'ultimo di una serie di interventi duri che hanno portato l'allenatore delle vespe a chiedere agli avversari di limitarsi. Nulla da fare, il colpo subito dal giocatore stabiese è stata la scintilla per un principio di rissa che ha costretto l'arbitro a sospendere la sfida. La Frattese, però, non ci sta e reagisce difendendo la sua posizione.

“La Frattese Calcio, al fine di tutelare la propria immagine e quella dei suoi tesserati, intende stigmatizzare l’atteggiamento tenuto in questi giorni da alcuni organi di informazione in seguito alla sospensione della gara amichevole tra Juve Stabia e Frattese disputata sabato 20 agosto. Dopo circa 21’, l’arbitro decideva di interrompere la partita in seguito all’acceso diverbio intercorso tra i tesserati di entrambe le squadre. In particolare, alcune testate hanno riportato, erroneamente e tendenziosamente, di una condotta volutamente scorretta e antisportiva dei calciatori nerostellati. La “campagna mediatica” messa in atto in queste ore da queste testate nei confronti della società e, in particolare, del nostro tesserato Crescenzo Liccardo, peraltro erroneamente individuato come l’autore dell’intervento su Capodaglio, è assolutamente inaccettabile e non fa altro che gettare fango su una società quale la Frattese che, nelle persone dei Presidenti Nuzzo e Niutta, dei dirigenti tutti e dello staff tecnico e dei propri calciatori, incarna i valori sani dello sport. Non è ammissibile far passare l’agonismo di gioco come tentativo preordinato ad arrecare volontariamente danni fisici all’avversario. Inoltre, tra le due società intercorrono ottimi rapporti e tra i calciatori in campo non c’era nessun “precedente da regolare” e nessuna premeditazione negli interventi di gioco. Proprio a testimonianza di ciò, si ribadisce l’impegno di domenica 28 agosto tra Frattese e Juve Stabia “Berretti”, gara amichevole che si disputerà allo Stadio Ianniello nella serata della presentazione della squadra nerostellata al pubblico di Frattamaggiore. Purtroppo, in seguito ad uno scontro di gioco accidentale, il calciatore stabiese Paolo Capodaglio ha dovuto abbandonare il campo infortunato. Fabio Longo, coinvolto suo malgrado nello sfortunato episodio, ci tiene a puntualizzare l’assoluta involontarietà dell’accaduto: “Si è trattato di un incidente. Capodaglio aveva preso posizione e in quello stesso momento sono arrivato a gran velocità e non ho avuto il tempo di interrompere la corsa. Ho già inviato un SMS di scuse al forte centrocampista e spero che possa tornare più forte di prima a lottare per obiettivi importanti assieme alla Juve Stabia”.

Redazione