De Gol è un difensore della Turris

Tanto professionismo per il nuovo acquisto dei corallini

Torre del Greco.  

È Matteo De Gol il volto nuovo della difesa corallina. Nel pomeriggio il calciatore ha incontrato la società e formalizzato l'accordo che lo legherà alla Turris nella prossima stagione.

Nato a Cisterna di Latina il 15 aprile 1989, De Gol parte dall'eccellenza - nella stagione 2006/07 - con i laziali della Viribus Cisterna Montello. Nel campionato successivo - sempre in eccellenza, approda al Latina, quindi il biennio di Fidene, dove incrocia l'ex corallino Davide Cangini.

Nell'estate 2010, il salto tra i professionisti - Seconda Divisione - con l'Aversa Normanna, con cui colleziona 19 presenze ed una rete.

Nel campionato successivo approda all'Avellino, in Prima Divisione. Dieci le presenze in casacca biancoverde.

Nella stagione 2012/13 torna in serie D con i laziali del Cynthia 1920, quindi l'esperienza alla Torres - in Seconda Divisione - campionato successivo.

Nell'estate 2014 l'accordo con la Lupa Castelli Romani, neopromossa in serie D. Con 23 presenze, De Gol risulta tra i protagonisti della seconda promozione consecutiva dei laziali, che - sbaragliando la concorrenza della quotata Viterbese - approdano in Lega Pro. Per il difensore arriva anche la conferma in casacca amarantoceleste. Nella passata stagione ha timbrato il cartellino 24 volte.

"Felicissimo di aver firmato per la Turris - commenta De Gol, che si aggregherà al gruppo lunedì 25 luglio - e decisamente parecchio motivato. Sono bastate poche parole con il direttore sportivo Vitaglione per comprendere l'importanza del progetto. Ne sono rimasto subito conquistato. Felice anche di essere tornato in Campania, che mi ha sempre affascinato, sin dai tempi di Aversa ed Avellino, per il calore e la passione dei tifosi. A Torre del Greco ritroverò Rosario Di Girolamo, che ho conosciuto proprio ad Aversa. È una persona speciale ed un grandissimo calciatore. Impressioni su questa Turris? La società ha scelto calciatori importanti in ogni reparto. Mi pare sia una squadra parecchio competitiva, che dovrà adesso dimostrare sul campo tutto il suo valore. Quanto a me, sono a disposizione del mister. Che si tratti di giocare da centrale o da esterno, sia a destra che a sinistra, per me non fa differenza. Negli ultimi anni sono stato impiegato praticamente in ogni ruolo, anche se è al centro della difesa che amo giocare".

Redazione