Caso Naturale, addio amaro all'Herculaneum

Botta e risposta tra giocatore e società, conferma per Pianese

Ercolano.  

Acque agitate in casa Herculaneum, o meglio c'è del lavoro per la società fresca di promozione in Serie D. Un via vai in questo momento, atleti che salutano, altri che restano. Insomma per il sodalizio è arrivato il momento delle scelte, ma soprattutto quello di agire e completare una squadra che non deve farsi cogliere impreparata in un campionato difficile come la quarta serie. Detto di Tufano che ha salutato la squadra ercolanese per motivi personali, arriva la conferma di Pianese, estroso attaccante classe '84 che è stato assoluto protagonista nell'anno e mezzo in cui ha indossato la casacca granata. Per lui c'è ancora un anno da vivere con la stessa maglia. Per un giocatore che rimane, ancora un addio e stavolta non manca la polemica tra le parti. Dopo sei anni si conclude l'avventura con l'Herculaneum con Caso Naturale, altre grande protagonista della bellissima cavalcata in questa stagione che si è chiusa. Come detto, una divisione che ha fatto emergere una frattura nella quale ognuno tiene la propria posizione. Il comunicato della società è scarno ma deciso.

“Dopo sei anni si conclude l’avventura di Caso Naturale con la società A.V. Herculaneum 1924. Il calciatore non ha accettato l’offerta societaria, volendo dettare le sue condizioni, inaccettabili. A lui auguriamo le migliori fortune professionali e a malincuore dobbiamo constatare che non tutti amano il progetto Herculaneum allo stesso modo”.

L'ormai ex giocatore dell'Herculaneum, invece, ha affidato la sua risposta al social network ed è stata lunga e dura allo stesso tempo.

“Ho dedicato tutto questo tempo a te come città e come squadra, a voi come amici e calciatori, a loro come grandi persone e tifosi. Ho dedicato il mio tempo, il mio impegno, il mio sudore e tutta la mia forza. Ho dedicato il mio cuore sopratutto. Perché il calcio è il mio sogno e i sogni si conquistano con i sacrifici. Ricordo ogni singolo momento di questa mia esperienza lì ad Ercolano; la tensione e l'adrenalina prima di ogni partita, il battito accelerato dopo un goal, le risate nello spogliatoio, gli allenamenti e le tante difficoltà.. Non mi aspettavo di scrivere ricordando, mi sarei aspettato di scrivere continuando a sognare insieme a voi, ma i miei sentimenti di amore e devozione verso quella maglia sono stati congelati, come si è congelato anche il mio cuore ed è rimasto incredulo dinanzi a certe situazioni.. Tu sei la storia per me e i tuoi tifosi sono i migliori protagonisti che io abbia mai visto! Vi lascio e con l'amaro in bocca vi dico che siete la cosa che più mi mancherà perché io ho fatto il possibile per regalarvi un'emozione ma voi ne avete regalate infinite a me facendomi sentire il vostro eroe”.

Contrasto tra domanda e offerta, gratitudine contro memoria corta. Insomma, come si capisce, le due posizioni sono completamente contrastanti, l'unica cosa che accomuna le due parti è che Caso Naturale ed Herculaneum, dopo sei anni, sono arrivati al divorzio, un anno prima della fatidica cifra della crisi.

Redazione