Tufano - Herculaneum, è addio

Le motivazioni in una lunga lettera affidata ai social network

Ercolano.  

Attaccante che viene, attaccante che va. Marco Tufano, grande protagonista dell’ultimo campionato è costretto a salutare per motivi personali. In una lunga lettera spiega i motivi dell’addio. Una lettera affidata ai social network. un modo comune per arrivare al cuore di tutti i tifosi che lo hanno inondato di commenti e affetto.

 “Non avrei mai voluto scrivere queste parole, ma a malincuore devo. Oggi è un giorno triste per me poichè non sarò più un calciatore dell’Herculaneum. Devo lasciare per motivi personali, nè per volontà mia, nè della società, ma ci tengo a spiegare i motivi di questa separazione. Mia figlia vive a Mliano e fino al prossimo 23 novembre potrò vederla solo di domenica, questo non sarebbe stato possibile se fossi rimasto a Ercolano: non l’avrei potuta vedere per quattro mesi e per un padre è purtroppo impensabile. Ritenevo doveroso far conoscere la mia situazione, ho la stima della città di Ercolano che voglio sia consapevole della mia decisione, giunta non per scelta. Mai avrei immaginato di interrompere qualcosa di così bello dopo un solo anno, ma sono convinto che tutti capiranno la mia situazione. Non conosco ancora il mio futuro, sono però sicuro che lascerò una parte di me ad Ercolano, quest’anno ho provato emozioni inspiegabili che porterò sempre nel cuore e ho potuto constatare l’amore dei tifosi verso la maglia granata. Non posso che ringraziare tutta la società, il presidente Annunziata, il presidente onorario Mazzamauro e la sua famiglia, tutti hanno fatto il massimo cercando una soluzione fino all’ultimo minuto. Ringrazio il direttore Mignano che ha fatto l’impossibile e Ciro Mazzamauro, un esempio per tutto il mondo calcistico per la passione e l’amore che regala. Persone come loro devono essere rispettate ed ottenere riconoscenza per ciò che fanno nel calcio, in maniera disinteressata. Per me è un arrivederci, spero di poter tornare per riprendermi ciò che è anche mio e che ho costruito con il mio sudore una volta che avrò risolto le mie problematiche”.

Redazione