Schiuma rabbia la Juve Stabia che esce sconfitta 3-1 dal campo del Pisa, al termine di una partita caratterizzata da diversi episodi dubbi. Le Vespe, con il solito bel gioco, spaventano la seconda forza del campionato ma, dopo aver trovato anche il vantaggio, subiscono la rimonta nerazzurra. La gara cambia al 37' del primo tempo: Candellone entra in ritardo su Marin, l'arbitro dopo aver rivisto tutto al Var mostra il rosso al calciatore stabiese. Nonostante l'inferiorità numerica, la Juve Stabia regge e nella ripresa trova anche il vantaggio: Marin, nel tentativo d'intercettare un cross di Floriani Mussolini, deposita la palla alle spalle del proprio portiere. Sotto di un gol, il Pisa reagisce con rabbia e al 18' pareggia i conti con un rigore di Tramoni per fallo di Quaranta su Piccinini. Due minuti dopo è Morutan a trovare il sorpasso, anche se nell'occasione la Juve Stabia protesta con veemenza per il gol fantasma. Nel finale è Moreo a far calare i titoli di coda sul match.
La Juve Stabia spaventa il Pisa ma cade tra le proteste per un gol fantasma
In inferiorità numerica dal 37', le Vespe passano ma poi subiscono la rimonta nerazzurra

Castellammare di Stabia.