Il Mondiale dell’Italrugby non è andato oltre una striminzita sufficienza. Non si può dare un voto più alto alla squadra di Crowley che dopo i primi due match vinti con Namibia e Uruguay, il secondo non senza brividi, si è schiantata con la dura realtà della differenza di livello di Nuova Zelanda e Francia. Male in entrambi gli scontri diretti. Partite durate meno di venti minuti con i rivali bravi a prendere subito il largo.
Il Mondiale in Francia è stata la prima esperienza iridata per i due campani Ange Capuozzo (nella foto) e Alessandro Fusco. Il primo in campo sempre da titolare, il secondo da subentrante contro Uruguay e i padroni di casa della Francia.
Entrambi hanno dedicato parole a questa bella esperienza purtroppo terminata senza l’acuto che tutti sognavano. “Gioia e tristezza durante questo mondiale, è stata un’avventura indimenticabile. Grazie ai nostri tifosi per loro sostegno.” Questo il messaggio social dell’estremo che non nasconde un po’ di delusione.
“Mi sento solo di dirvi grazie. Grazie a tutti coloro che hanno preso parte a questo percorso indimenticabile. Le parole non servono, continueremo a lavorare sodo, insieme.” Ringraziamenti anche per il mediano di mischia che guarda la futuro già concentrato sull’obiettivo.
Per entrambi l’appuntamento con l’azzurro sarà già a gennaio con i primi raduni in vista del Sei Nazioni, che diventa un grande esame per tutto il gruppo, sotto la guida del nuovo tecnico Gonzalo Quesada. Toccherà all’argentino dare più certezze ad una squadra che al Mondiale non è riuscita a duellare come sperava con le big della ovale mondiale.