Italrugby, non basta la meta di Capuozzo per evitare la valga All Blacks

A Lione notte amare per gli azzurri travolti 96-17, con la Francia sarà ultima spiaggia.

italrugby non basta la meta di capuozzo per evitare la valga all blacks
Napoli.  

Il sogno dell’Italrugby di battere la Nuova Zelanda e volare ai quarti del Mondiale è durato il tempo del "Canto degli italiani". Squadra carica ma ancora distante anni luce dal livello degli All Blacks. Il team di Ian Foster ci ha messo poco a prendere in mano le redini del gioco. Capuozzo e compagni si sono sciolti velocemente come neve al sole. Un copione diverso da quello immaginato alla vigilia. Diverso da quello dell’ultima sfida dove dopo mezz’ora il punteggio era inchiodato sullo 0-0.

Questa volta in casa azzurra è stata alzata l’asticella senza avere la preparazione per saltare così in alto. Mentre dal canto degli All Blacks le chiacchiere su un presunto momento difficile, sulla paura di affrontare una squadra pronta all’impresa è stato solo uno stimolo in più per chiudere subito al faccenda.

L’unico sussulto azzurro del primo tempo è arrivato grazie ad un piazzato di Allan per il momentaneo 3-7. Poi solo All Blacks fino al 49 a 3 dell’intervallo. Una volta essersi liberati del peso di dover fare la storica impresa l’Italurgby è parsa più pimpante. Giocare senza pressioni ha portato alla splendida meta del solito Capuozzo, bravo a bruciare i neozelandesi e regalare uno dei pochi sorrisi di una serata da dimenticare. La Nuova Zelanda ha scherzato con gli azzurri e nel secondo tempo ha continuato il suo show fino alla quattordicesima meta e al 96-17 finale.

 

Il tabellino di Nuova Zelanda-Italia

Marcatori: 7’ m. Jordan tr. Mo’unga (7-0), 10’ c.p. Allan (7-3), 17’ m. Smith tr. Mo’unga (14-3), 19’ m. Telea tr. Mo’unga (21-3), 22’ m. Savea tr. Mo’unga (28-3), 27’ m. Smith tr. Mo’unga (35-3). 34’ Smith tr. Mo’unga (42-3), 40’+4 m. Savea tr. Mo’unga (49-3), 48’ m. Capuozzo tr. Allan (49-10), 50’ m. Retallick tr. Mo’unga (56-10), 55’ m. Papali’i tr. Mo’unga (63-10), 61’ m. Coles (68-10), 68’ m. McKenzie tr. McKenzie (75-10), 70’ m. Jordan tr. McKenzie (82-10), 74’ m. Coles tr. McKenzie (89-10), 76’ Lienert-Brown tr. McKenzie (96-10), 80’ m. Ioane tr. P. Garbisi (96-17)

Nuova Zelanda: 15 Beauden Barrett, 14 Will Jordan, 13 Rieko Ioane, 12 Jordie Barrett (63’ Lienert-Brown), 11 Mark Telea, 10 Richie Mo’Unga (63’ McKenzie), 9 Aaron Smith (50’ Roigard), 8 Ardie Savea, 7 Dalton Papali’i (57’ Cane), 6 Shannon Frizell, 5 Scott Barrett, 4 Brodie Retallick (50’ Whitelock), 3 Nepo Laulala (50’ Lomax), 2 Codie Taylor (57’ Coles), 1 Ofa Tuungafasi (50’ Williams)

Italia: 15 Tommaso Allan (60’ Odogwu); 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Montanna Ioane; 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney (50’ Page-Relo); 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (65’ Halafihi), 6 Sebastian Negri (50’ Zuliani); 5 Federico Ruzza, 4 Dino Lamb (40’ N. Cannone); 3 Marco Riccioni (45’-55’, 65’ Ferrari), 2 Giacomo Nicotera (50’ Faiva), 1 Danilo Fischetti (17’ Nemer).