Al Mondiale con due successi consecutivi. L’Italrugby ha chiuso benissimo il programma dei suoi test match con il successo sul Giappone. Al Monigo di Treviso gli azzurri di Kieran Crowley hanno battuto 42-21 il Giappone, squadra che quattro anni fa arrivò ai quarti di finale della World Rugby Cup. Uno dei grandi protagonisti è stato Ange Capuozzo. Il napoletano, stella assoluta dell’Italrugby, ha giocato 62 minuti di alta qualità prima di lasciare il campo per crampi e ha portato a casa anche il premio di player of the match che ha poi deciso di condividere con Ioane autore di tre mete.
“Sono orgoglioso dei ragazzi -ha raccontato Crowley a fine gara- abbiamo cominciato e finito bene la gara, reggendo la pressione ed evitando di prendere troppi calci di punizione, esattamente come ci eravamo prefissati nel piano di gioco. Abbiamo giocato un buon rugby, a parte forse un paio di passaggi poco accurati nel secondo tempo. “Scozia e Irlanda sono state due gare molto dure, poi con la Romania abbiamo fatto molto bene in una gara che però si è giocata in 15 contro 14. Stasera contro il Giappone il match è stato un vero test-match, come dimostrato dai 190 placcaggi che l'Italia ha registrato nelle statistiche di fine partita. “Non posso negare che questa per me è stata una serata molto emozionante. Era è il mio ultimo match in Italia, e questo pesa molto dentro di me. Ora ci attende il Mondiale, e noi dobbiamo essere capaci di gestire i momenti cruciali che ogni partita ci metterà davanti, saperli gestire, dettagli come un placcaggio in bandierina, o un kick-off ricevuto in modo perfetto dopo aver segnato, o una rimessa laterale decisiva. La differenza la fanno queste cose, col Giappone non tutto ci è venuto perfettamente, ma complessivamente abbiamo giocato una buonissima partita, e da questo possiamo partire focalizzando ora il nostro lavoro sull’esordio alla Coppa del Mondo”
Il tabellino di Italia-Giappone
Marcatori: m. Varney 6’ tr. Allan (7-0), m. Naikabula 16’ (7-5), m. Ioane 21’ tr. Allan (14-5), c.p. Lee Seung 34’ (14-8), c.p. Allan 37’ (17-8), c.p. Lee Seung 40’ (17-11), c.p. Allan 46’ (20-11), m. Matsushima 52’ tr. Matsuda (20-16), m. Ioane 56’ (25-16), c.p. 65’ Allan (28-16), m. Riley 71’ (28-21), m. Ioane 77’ tr. Allan (35-21), m. Page-Relo 80’ tr. Allan (42-21)
Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo (Odogwu 62’), 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Montanna Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney (Page Relo 72’), 8 Lorenzo Cannone (Zuliani 52’), 7 Michele Lamaro, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza (Pettinelli 72’), 4 Niccolò Cannone (Lamb 52’), 3 Simone Ferrari (Ceccarelli 52’), 2 Giacomo Nicotera (Bigi 28’-40’, 67’), 1 Ivan Nemer (Fischetti 28’)
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Danilo Fischetti, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Dino Lamb, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Manuel Zuliani, 22 Martin Page-Relo, 23 Paolo Odogwu
Giappone: 15 Kotaro Matsushima, 14 Semisi Masirewa, 13 Dylan Riley, 12 Tomoki Osada (Nakamura 67’), 11 Jone Naikabula, 10 Lee Seung Sin (Matsuda 41’), 9 Yukata Nagare (Saito 57’), 8 Kazuki Himeno, 7 Shota Fukui (Gunter 61’), 6 Michael Leitch, 5 Uwe Helu (Saumaki 41’), 4 Jack Cornelsen, 3 Gu Ji Won (Ai Valu 52’), 2 Shota Horie (Sakate 61’), 1 Craig Millar (Inagaki 52’)
A disposizione: 16 Atsushi Sakate, 17 Keita Inagaki, 18 Asaeli Ai Valu, 19 Amanaki Saumaki, 20 Ben Gunter, 21 Naoto Saito, 22 Rikiya Matsuda, 23 Ryoto Nakamura
Arbitro: Karl Dickson (ING)
Player of the match: Ange Capuozzo (ITA)