Cuore e coraggio le caratteristiche principali dell’Italia della 4x400. Azzurri in finale ai Mondiali di Budapest grazie al terzo posto strappato anche con astuzia da Alessandro Sibilio nella seconda batteria.
Il quartetto italiano si è affidato al lancio a Davide Re, che rispetto al solito, non è riuscito a correre come avrebbe voluto. 45.71 il crono del primatista italiano che ha dato il testimone ad Edoardo Scotti in settima piazza. L’atleta di Lodi è stato eccezionale, ha recuperato fino alla quarta piazza grazie ad una frazione da 45.06. Ancora meglio Benati che ha mantenuto la quarta posizione correndo in 44.92 e lanciando un attento e motivato Alessandro Sibilio, vigile fin dai primi metri a controllare la terza piazza che dava l’accesso diretto alla finale.
Il campione napoletano ha controllato fino al rettilineo finale dove ha bruciato il kenya anche con le cattive -una sportellata passando internamente- e poi l’Olanda chiudendo in 44.95 la sua frazione. Gli azzurri volano in finale con il crono di 3:00.14 dietro a Giamaica (2:59.82) e Francia 2:59.82). Nella prima batteria vittoria degli Usa (2:58.47) davanti ai guizzanti e sorprendenti indiani (primato asiatico in 2:59.05) e alla Gran Bretagna che al fotofinish ha avuto la meglio sul Botswana. Domenica alle 21:37 è in programma la finale dove gli azzurri proveranno a migliorare il crono odierno.