Sibilio c’è ed è quello che conta. Ai Mondiali di Budapest esordio positivo per il campione napoletano. Nei suoi 400 ostacoli ha superato la batteria con un tranquillo quarto posto in 49.50. Crono altissimo per i suoi standard ma anche il fenomenale Karsten Warholm se l’è presa comoda gestendo e arrivando secondo in 48.76 dietro al francese Happio che ha chiuso il giro di pista in 48.63.
L’azzurro ha rallentato nel finale. Ha tirato un sospiro di sollievo. Era importante non sentire dolore e capire anche quante energie ha nelle gambe. Gli manca sicuramente l’allenamento. Sarà difficile fare tre turni, ma se è arrivato a Budapest è per rischiare e andare in finale. Non sarà facile perché il livello è stellare. Domani avrà una concorrenza pazzesca da battere. Ci proverà, cuore e coraggio non gli mancano. Va detto che il campano soffre particolarmente le gare di mattina, questo è un altro motivo per sperare di vederlo correre più veloce. Superato il turno anche l’altro azzurro Alessandro Lambrughi, segnale importante per il movimento italiano. La semifinale è in programma lunedì alle 19:33.