Carlo Silipo torna sul podio Mondiale. Dopo averlo fatto da meraviglioso interprete del Settebello vincendo un oro e un argento, ci è riuscito anche dalla panchina guidando il Setterosa. Al Mondiale di Fukuoka, alle prime luci dell’alba, dopo l’impresa contro gli Stati Uniti e la sconfitta con l’Olanda, la truppa azzurra ha battuto l’Australia nella sfida che assegnava la medaglia di bronzo. Il 16-14 finale non racconta in pieno il dominio della squadra di Silipo che è stata sempre in controllo.
Un anno dopo il quarto posto del torneo iridato di Budapest, il Setterosa torna sul podio Mondiale e lo fa con un torneo giocato con diversi alti e bassi, ma che ha dato al tecnico napoletano tante indicazioni utili per il futuro. A dodici mesi dalle Olimpiadi di Parigi, e con un pass ancora da conquistare, l’umore in casa azzurra è altissimo. Silipo con questa medaglia entra nel gotha della pallanuoto mondiale anche da allenatore e nei prossimi anni potrà raccogliere ancora tanto con una squadra con ampi margini di miglioramenti.
Il tabellino di Italia-Australia 16-14
Italia: Condorelli, Tabani 1, Galardi, Avegno, Giustini 3, Bettini 1, Picozzi, Bianconi 6 (2 rig.), Palmieri, Marletta 5 (3 rig.), Cocchiere, Viacava, Banchelli. All. Silipo.
Australia: Palm, Casey 1, Armit 1, Halligan 2 (1 rig.), Leeson-Smith 1, A. Andrews 2 (1 rig.), C. Andrews 2, Ridge, Arancini 1, Wiliams 3 (1 rig.), Kearns 1, Fasala, Longman. All. Oberman.
Arbitri: Spiritosanto (Usa) e Schwatrz (Isr)
Note: parziali 5-4, 5-6, 3-1, 3-3. Espulsa Palmieri (I) per brutalità a 7'08 del secondo tempo. Uscite per limite di falli Kearns (A) a 7'10 del terzo tempo, Ridge (A) a 0'40 e Viacava (I) a 7'30 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 7/11 + 5 rigori, Australia 7/14 + 4 rigori di cui uno fallito da Halligan a 1'10 del quarto tempo, sul 13-11. Banchelli (I) in porta. Ammonito il tecnico Silipo (I) nel secondo tempo. Spettatori 300 circa.
Foto di Andrea Staccioli, Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM Deepbluemedia per Federnuoto.it