L’esordio in Diamond League resterà a lungo nella testa di Alessandro Sibilio. Il campione napoletano si è trovato ad affrontare quello che non avrebbe mai immaginato. Sulla pista di Stoccolma, nei 400 ostacoli, è andata in scena una clamorosa invasione.
Un gruppo di manifestanti ha evitato la distratta sicurezza occupando le corsie centrale. L’azzurro, che dopo una partenza controllata era in rimonta per raggiungere il secondo posto dietro al norvegese Karsten Warholm, si è accorto dell’ostacolo supplementare e imprevisto rallentando vistosamente anche per evitare guai fisici. Sibilio ha tagliato il traguardo in quarta posizione mentre attaccava la seconda piazza tra la rabbia generale. Uno dei più infastiditi era proprio il primatista mondiale e campione Olimpico Warholm. In un evento come la Diamond League, con campioni del genere in pista, sono cose che non possono accadere. Per fortuna né l’azzurro né gli altri sembrano aver avuto danni fisici. Inutili i crono perché se Warholm (47.57) non è stato direttamente infastidito correndo in ottava corsia, Kyron McMaster delle Isole Vergini Britanniche ha chiuso in 48.94, terzo l’estone Rasmus Magi in 49.04 e quarto Sibilio in 49.11. Attraverso il sito federale sono arrivate anche le prime parole dell’azzurro. “Me ne sono accorto poco prima perciò ho rallentato. Sapevo comunque che non si sarebbe andati fortissimo, con questo freddo, e all’inizio non ho fatto una grande gara. Tornerò in pista il 21 luglio a Montecarlo”.
Dunque qualche giorno per tornare ad allenarsi, dimenticare l’inopportuna e fastidiosa invasione per poi correre su una pista storica come quella di Montecarlo prima dei campionati italiani di Molfetta.