La trasferta di Astana serviva per consolidare il ranking, invece il Grande Slam in terra kazaka è diventato un trionfo. Assunta Scutto ha vinto la medaglia d’oro nella categoria dei -48 kg e lo ha fatto con una prova sublime.
La napoletana ha saputo gestire bene tutta la gara. Ha mostrato lucidità e intelligenza anche negli incontri in cui le avversarie hanno fatto ostruzionismo per limitare le sue qualità.
La fuoriclasse napoletana ha dominato la gara facendo fuori l’uzbeka Fotimakhon Tursunboeva, la pericolosa azera Leyla Aliyeva, la sovietica Kristina Dudina punita da un ippon e nell’atto finale la spagnola Martinez Abelenda. La Scutto ha vinto la medaglia d’oro grazie ad un waza-ari nel “golden score” dopo un incontro complicato.
Per la giovanissima Susy è il secondo oro in un Grande Slam a conferma della sua immensa e continua crescita. Risultati importanti che si susseguono e danno continuità al doppio bronzo Mondiale tra 2021 e 2022.
“Sono molto contenta -ha raccontato Assunta Scutto- desideravo tanto salire sul gradino più alto del podio, era una sensazione che non provavo da parecchio e ci sono riuscita, torno a casa soddisfatta del lavoro che sto facendo e della crescita che sto acquisendo gara dopo gara. Sul tatami mi sono sentita matura e lucida, una cosa che nelle gare precedenti mancava… voglio ringraziare chi mi è stato vicino e mi ha aiutato a migliorare e mi aiuta ogni giorno come il mio allenatore Antonio Ciano, il gruppo sportivo Fiamme Gialle con tutto lo staff, Salvatore Ferro presente in gara e i preparatori Andrea Palloni e Fabrizio Montanari. Dedico questa medaglia a Kevyn, il mio fidanzato, gli avevo promesso un oro”.
La strada verso Parigi sembra essere in discesa perché la qualità vista sul tatami fa ben sperare per un futuro radioso. Questo risultato di Assunta Scutto continua a dare lustro anche a tutto il movimento napoletano che è in continua crescita e sforna puntualmente atleti di livello internazionale pronti a fare grandi cose negli eventi più importanti.