Calcio Sorrento, domani a Pomezia partita a porte chiuse

Lo stabiese Peppe La Monica: abbiamo meritato fino a oggi, ma ora ci attendono 11 finali

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L'incontro a Pomezia decisivo per confermare il trend positivo d'inizio stagione e puntare in alto

Sorrento.  

La fame di gol che Peppe La Monica dimostra ogni domenica, pur non essendo un attaccante, è la stessa che il Sorrento dovrà mettere in campo domenica a Pomezia. Ecco perché in questo momento il centrocampista stabiese è uno dei simboli della squadra rossonera, che non ha voglia di accontentarsi. “Siamo molto felici di quanto stiamo facendo - spiega La Monica - ma allo stesso modo siamo coscienti di non aver fatto ancora nulla. Ad inizio stagione non eravamo accreditati dei favori del pronostico ma ci siamo meritati ogni punto e questa posizione di classifica ad undici turni dalla fine”.

La Monica - sette reti in campionato - può essere orgoglioso del suo rendimento: “Sono contentissimo perché mi sento ormai tatuati questi colori sulla pelle ma soprattutto sono felice che la squadra abbia riportato allo stadio quell’entusiasmo che qui mancava da anni”. A Pomezia però si giocherà a porte chiuse: “Dobbiamo essere concentrati e grintosi per portare punti a casa, metteremo in campo tutto quello che abbiamo proprio per onorare i nostri tifosi che non potranno essere presenti. Siamo una squadra umile, stiamo sempre con i piedi per terra ma adesso per noi saranno undici finali”.