Dopo tre ore e diciannove minuti di battaglia Raul Brancaccio è approdato alla semifinale del Challenger di Tenerife. Nel torneo magistralmente organizzato da MEF Tennis Events, il ragazzo di Torre del Greco è riuscito ad imporsi in tre set sullo spagnolo Taberner. Partita durissima che il campano poteva portare a casa in due set dopo aver vinto il primo per 6-3 ed essere stato in vantaggio nel secondo per 3-1 e servizio.
Taberner però non ha mollato e ha fatto il controbreak portando il parziale al tie-break. Brancaccio ha avuto un match point sul 6-5 ma non è riuscito a trasformarlo perdendo poi 8-7. Il contraccolpo però non c’è stato. Il suo fisico ha retto meglio di quello dello spagnolo che nel terzo si è ritrovato in una battaglia ancora più dura fin dal primo game. Brancaccio ha fatto il break alla seconda occasione, poi ha annullato una palla del contro-break nel secondo gioco e da quel momento ha dominato chiudendo per 6-0.
Domani, sabato 4 febbraio, l’azzurro tornerà in campo per la semifinale contro il sudafricano Harris che agli Australian Open ha eliminato in cinque set Lorenzo Musetti. L’ex top 50, tornato da pochi mesi dopo un lungo infortunio, parte per esperienza e blasone favorito ma Brancaccio, nonostante il grande sforzo di questa sera, ha le armi per provare a fare l’impresa e conquistare la sua seconda finale Challenger del 2023 dopo quella giocata e vinta in Nuova Caledonia.