Mirko Miceli ha rilasciato alcune dichiarazioni agli organi di informazione locali. Ecco le parole del nuovo centrale difensivo della Turris: “Con la Virtus Francavilla – ha detto Miceli rispondendo alla domanda di Vincenzo Piergallino di Tutto Turris – c’era stato un discorso di permanenza nel medio lungo periodo ma nel calcio si sa che le cose cambiano dall’oggi al domani. Quest’anno, rispetto a quello precedente, ci sono state delle problematiche e la Virtus ha fatto la scelta di cedermi. Con la Turris c’era stato già un approccio questa estate, ma la cosa non è andata a buon fine. A gennaio si è ripresentata nuovamente questa occasione e la trattativa si è chiusa in breve tempo”.
Sulle analogie della stagione di Turris e Virtus Francavilla, Miceli ha dichiarato: “Entrambe non hanno rispettato un po’ quelle che erano le aspettative iniziali. Sia la Turris che la Virtus annoverano grandi nomi in organico ma sappiamo che solo quello non basta. onestamente non ho seguito prima la Turris, non conosco i motivi per i quali la classifica sia questa qui. Posso però dire che siamo una squadra forte che non merita questa posizione. Dobbiamo mettercela tutta per risollevarci. Il girone di ritorno è un’altra storia”.
Il numero 26 corallino ha poi parlato dei primi giorni di allenamento agli ordini di mister Gaetano Fontana: “Sono sedute di lavoro molto intense. La prima settimana serve per adattarti un po’ a tutto. Ho scontato il turno di squalifica, fisicamente sto bene. Il mister chiede grande impegno. È uno che parla poco e pretende tanto come giusto che sia. Fuori dal campo ti lascia tranquillo. Rosa da play off? Dobbiamo salvarci, lo dice la classifica che ci vede in zona play out. Se riusciremo a tirarci fuori da questa posizione poi si vedrà l’obiettivo. Personalmente ho sempre ragionato partita dopo partita senza guardare troppo in là”.
Sull’andamento del campionato Miceli ha risposto: “Ci sono pochi punti tra la zona play off e play out per cui credo che vedremo un campionato molto livellato fino alla fine. Davanti Catanzaro e Crotone stanno facendo delle cose incredibili. Poi ci sono le neopromosse Cerignola e Giugliano che anche stanno facendo bene. Stesso discorso vale per la Gelbison che ad inizio stagione si è messa in mostra. In generale, come ogni campionato, c’è la squadra sorpresa e quelle invece che alla fine hanno deluso un po’”.