L’aereo di Raul Brancaccio sta per atterrare in Australia. E’ un viaggio verso il grande sogno della conquista della prima qualificazione ad uno Slam. Ci era andato vicino agli US Open, ci riproverà a Melbourne. Il tennista di Torre del Greco, che nel 2021 aveva vinto lo scudetto proprio col circolo di casa, nel 2022 è cresciuto tanto vincendo anche il suo primo torneo Challenger a San Benedetto del Tronto.
Numero 194 della classifica ATP, l’azzurro si è accasato alla GTennis Accademy di Valencia dopo aver terminato la collaborazione Javier Ferrer. Ha preparato la trasferta in terra australiana lavorando sodo col nuovo tecnico Gallego, che lo seguirà per tutta la stagione, e a Melbourne vuole provare il colpaccio. Non sarà per nulla facile. Le qualificazioni agli Slam sono sempre complicate e ricche di sorprese. Brancaccio però ha i mezzi per giocare bene e, con un pizzico di buona sorte nel sorteggio, giocarsi qualche chance importante. Nel 2023 la sua routine sarà molto diversa dal passato. Viaggerà molto di più. Infatti, dopo la trasferta in Oceania, c’è la possibilità di fare una parte della “gira sudamericana” e poi i tornei in Europa. Ovviamente, la programmazione del campano può cambiare ogni settimana a seconda dei risultati e dei punti incamerati in classifica. L’obiettivo è quello di provare ad entrare anche in qualche torneo 250.