Raul Brancaccio ha terminato il suo 2022. Una stagione importante per la classifica e non solo. Il ragazzo di Torre del Greco aveva chiuso il 2021 come numero 301 della classifica ATP. In questi dodici mesi invece ha scalato più di cento posizioni chiudendo in 196iesima posizione avendo avuto un best ranking di 170 lo scorso 26 settembre.
L’estate di Brancaccio è stata eccezionale. Il trionfo al Challenger di San Benedetto del Tronto gli ha permesso di fare un grande balzo e di vivere la sua prima avventura Slam. La trasferta per giocare le qualificazioni degli US Open è stata esaltante. Due match vinti contro il quotato tedesco Dominik Koepfer e l’altro teutonico Mats Moraing. La sua avventura si è fermata al terzo turno, ad un passo dal main-draw, contro l’americano Eubanks che si è imposto in rimonta in tre set. La trasferta americana ha però fatto capire al tennista campano di poter giocare a quei livelli anche lontano dall’amata terra battuta dove ormai si allena costantemente in terra spagnola.
Al rientro dalla prima avventura Slam Brancaccio ha raggiunto il best ranking ma il suo sguardo è già proiettato al 2023 quando il grande sogno è quello di qualificarsi ad uno Slam. La sua stagione si è chiusa anche con un messaggio social: “Si conclude una stagione che mi ha fatto vivere emozioni indimenticabili. Ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto e aiutato affinché tutto questo sia stato possibile”.