Mimmo l’ha rifatto. A poche ore di distanza dalla vittoria nella 10 km in acque libere è stato decisivo per il trionfo nella staffetta mista 4x1250. Nel mare agitato di Ostia sventola alto il tricolore e anche la bandiera del Circolo Canottieri Napoli. Lo fa grazie ad Acerenza che è sicuramente l’uomo delle acque libere, meglio anche del fenomeno Paltrinieri con tre medaglie, e a una fantastica Ginevra Taddeucci che con Rachele Bruni ha completato il quartetto diventato campione d’Europa. La gara non è stata semplice. Rachele Bruni chiude la sua fatica al secondo posto dietro la spagnola Maria De Valdes Alavarez.
Ginevra Taddeucci, gasatissima dall’argento individuale, è tornata in acqua con cattiveria e convinzione per una frazione da applausi e testimone virtuale passato al comando a Gregorio Paltrinieri che, per l’occasione, ha lasciato l’ultimo sprint a Domenico Acerenza. Il campione Olimpico di Rio 2016 lotta, resta al comando dando il via allo show di Mimmo che spinge senza pensarci troppo. L’unico a dare fastidio, con un quasi inatteso sorpasso a settecento metri dall’arrivo, è Rasovszky. Ma per Mimmo è una giornata super dove la sconfitta non è presa in considerazione. Nel finale mette la freccia senza mai voltarsi. Domina con una progressione irresistibile e porta l’Italia ad una meritata e sognata vittoria. Con questo successo sono sei le medaglie dell’Italfondo nelle acque agitate di Ostia: 3 d’oro, 2 d’argento e una di bronzo, senza contare che nella 25 km maschile, poi sospesa, erano addirittura tre gli azzurri al comando con il napoletano Sanzullo primo ai 15 km.
Foto di Andrea Masini / DBM per Federnuoto.it