Delusione e preoccupazione. Alessandro Sibilio torna da Rieti col morale sotto i tacchi. Il campione napoletano è stato fermato ancora dalla cattiva sorte, la stessa che lo aveva bloccato un paio di mesi fa prima dell’esordio al "Maradona", dove avrebbe dovuto correre davanti alla sua gente.
Ai tricolori era il più atteso nei 400 metri. Sabato aveva passeggiato facendo intravedere la possibilità di attaccare addirittura il muro dei 45’’. Invece la sua gara è durata meno di 200 metri. Sibilio si è prima irrigidito, poi ha rallentato e alla fine ha mollato per non peggiorare la situazione. I muscoli della coscia destra gli hanno imposto uno stop forzato. E’ stato accompagnato fuori dalla pista a braccia. Immagine preoccupante a tre settimane dai Mondiali di Eugene negli Stati Uniti.
Un suo forfait a questo punto ha una quota molto bassa. Un peccato perché aveva dato l’impressione di aver compiuto un altro immenso salto di qualità. Forse quello decisivo per entrare di diritto tra i grandissimi dei 400 ostacoli e mettere in condizione la 4x400 azzurra di essere da medaglia. Nei prossimi giorni ne sapremo di più. La speranza è quella che almeno l’Europeo di Monaco di Baviera possa restare un obiettivo. Per la cronaca la gara è stata vinta da Edoardo Scotti (45’’69), davanti a Vladimir Aceti (45’’91) e Davide Re (45’’99).