“Sapevamo della difficoltà della partita. La prima uscita della competizione nasconde sempre qualche insidia.” Parole di Carlo Silipo, commissario tecnico del Setterosa, che ieri nell’esordio al Mondiale di Budapest ha impattato per 7-7 contro il Canada. Partita che ha visto le azzurre avanti nel punteggio ma incapaci di chiudere la contesa. “Siamo sempre stati in vantaggio e ci hanno raggiunto –spiega- potevamo sicuramente gestire meglio qualche situazione d’attacco, soprattutto in un paio di circostanze dove abbiamo avuto l’occasione per allungare ma bravo anche il Canada a non mollare mai”.
Il tecnico napoletano è più contento della fase difensiva rispetto a quella offensiva. “Meglio la difesa dell’attacco, spesso siamo stati frettolosi”.
Una fretta figlia anche dell’emozione che è sempre particolare all’esordio in una competizione importante come il Mondiale. “Diciamo che abbiamo rotto il ghiaccio –continua Silipo-. Tra due giorni affronteremo l’Ungheria in un clima che sarà acceso e stimolante e ce la giocheremo a viso aperto, con le stesse possibilità. In chiave qualificazione diventerà importante anche la partita con la Colombia in termini di differenza reti”.
Il Setterosa se vuole provare a fare strada in questo torneo iridato dovrà essere perfetto perché gli ostacoli da superare non sono per nulla semplici.
Canada-Italia 7-7
Canada: Gaudreault, Mckee 1, Crevier 1, Wright 2, Amorosa, Sohi, Bakoc 1, Lekness, Mckelvey 1, Christmas, Paul, La Roche 1, Vulpisi. All. Paradelo
Italia: Teani, Tabani 1, Marletta 1, Avegno, Queirolo 1, Giustini 2, Picozzi, Bianconi 1, Emmolo, Palmieri, Galardi, Viacava, Banchelli. All. Silipo
Arbitri: Stavridis e Carney
Note: parziali 2-4, 3-2, 1-1, 1-0. Superiorità numeriche: Canada 3/14 + u n rigore fallito e Italia 3/9. In porta per l'Italia con il numero 13 Banchelli che nel secondo tempo, sul risultato di 4-5, para un rigore a La Roche. Uscite per limite di falli Palmieri e Marletta nel quarto tempo. Nel terzo tempo il Var assegna il gol del 6-6 a Crevier inizialmente non visto dagli arbitri (doppio palo interno e parata di Banchelli dopo che la palla aveva superato la linea).