Il Setterosa è arrivato a Budapest ad inizio week end e questo pomeriggio alle 19:30 è pronto per scendere in acqua. La prima gara di un Mondiale è sempre speciale e lo è ancor di più per chi come il commissario Carlo Silipo è all’esordio in una competizione iridata da allenatore della squadra femminile.
“Arriviamo con una grande voglia di fare un bel torneo” ha spiegato il tecnico napoletano alla vigilia. “La preparazione, seppur corta, è stata di qualità e abbiamo anche avuto la possibilità di fare delle amichevoli con la Spagna, in cui la squadra ha cominciato a dare dei segnali positivi”. Il lavoro però è ancora lungo. “Sicuramente c’è ancora tanto da fare e mi aspetto una crescita durante l’intero arco del torneo. Iniziamo subito con una squadra tosta, il Canada e due giorni dopo avremo l’Ungheria e già lì possiamo tracciare un primo bilancio e farci un’idea di come potrebbe diventare il nostro percorso. Non ci sono grossi segreti per affrontare partite come queste –sottolinea-, la cosa importante è essere squadra da un secondo prima dell’inizio della partita fino a un secondo dopo la conclusione”. Il Settebello dovrà essere forte e unito. “Se lavoriamo come gruppo, come unica entità, allora possiamo essere pericolose. La pressione deve sempre esserci ma va presa nella maniera positiva. Le partite portano sempre grosse insidie e anche preoccupazione perché c’è un risultato che bisogna raggiungere. Col passare dei giorni vedo le ragazze sempre più concentrate e più focalizzate. Si vede che c’è un po’ di tensione nei loro modi di fare però questo fa parte della grande importanza del torneo, soprattutto in una piscina come questa dove si respira e si vive la pallanuoto. Un impianto da 6500 posti da sicuramente grandi emozioni. Bisogna essere in grado di saperle gestire nel modo giusto.
Non è mai facile selezionare la squadra che dovrà partecipare ad una competizione, a maggior ragione questa volta, perché tutte le ragazze con cui ho lavorato quest’anno e l’anno precedente hanno dimostrato di avere grande voglia e grande qualità. Qualcuna è cresciuta tantissimo e questa mi è sembrata la squadra più adatta per affrontare questo primo impegno mondiale da quando sono arrivato a guidare la Nazionale”.
Quale sarà l'obiettivo del Setterosa? “Non possiamo e vogliamo fare pronostici –spiega Silipo- ma torneremo in Italia soddisfatti se riusciremo ad esprimere questa qualità di gioco che stiamo provando e riprovando in allenamento e che ci è riuscita durante le amichevoli e in parte durante il torneo a Tenerife. Dobbiamo avere più continuità”.
Per il podio ci sono diverse pretendenti “Dovrebbero essere gli Stati Uniti, però l’Ungheria giocando in casa, oltretutto dopo un mese e mezzo che sono in preparazione, può diventare la numero uno. Hanno delle ottime individualità e qualità innate; tatticamente e tatticamente la pallanuoto magiara è sempre stata di grande livello e una scuola per noi allenatori. Anche la Spagna che ha mantenuto la squadra dell’ultima Olimpiade ed a Tokyo ha giocato la finale con gli Stati Uniti ha tutte le carte in regola per arrivare fino alla fine”.
Di seguito le 13 convocate di Silipo per il Mondiale di Budapest: Laura Teani (Plebiscito PD), Elisa Queirolo (Fiamme Oro/Plebiscito PD), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/CSS Verona), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Silvia Avegno, Giduitta Galardi, Sofia Giustini e Domitilla Picozzi (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta e Giulia Viacava (L'Ekipe Orizzonte) e Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L'Ekipe Orizzonte).