Col passare delle ore e con il rientro in Italia la delusione sta svanendo. Irma Testa ha analizzato con lucidità il match contro la neo campionessa del mondo Lin Yu-Ting. Una sconfitta arrivata dopo sei match duri in appena dieci giorni in una competizione come il Mondiale dove può succedere di tutto.
Irma Testa con questo secondo posto si conferma la numero uno delle pugili europee nella categoria dei 57 kg. Un piazzamento importante che deve darle fiducia e ancora maggiori motivazioni in attesa delle Olimpiadi di Parigi 2024, il grande obiettivo della carriera dell’allieva del Maestro Lucio Zurlo. In terra francese l’obiettivo sarà la medaglia d’oro per concludere nel migliore dei modi un percorso iniziato nel 2016.
La ragazza di Torre Annunziata ha già scritto la storia della boxe femminile italiana e sicuramente continuerà a farlo. Dalla Turchia intanto torna con una medaglia pesante per il tutto movimento e anche con un bell’assegno di 50.000 dollari che, per atleti di uno sport che non è certamente ricco, fanno sempre molto comodo. Il bottino sarebbe stato maggiore in caso di vittoria, infatti la Lin Yu-Ting ha portato a casa 100.000 dollari, mentre sono 25.000 quelli vinti da chi è riuscito a salire sul terzo gradino del podio.