Raul Brancaccio è riuscito a qualificarsi per il tabellone principale del torneo Challenger sulla terra rossa di Madrid. Lo ha fatto giocando due ottimi match e battendo, entrambi in due set, sia la wild card Carretero che l’americano Blanch (6-3 7-6), numero 332 della classifica ATP.
Per l’azzurro al primo turno, che si gioca oggi intorno alle 15:00, ci sarà un grande avversario: Feliciano Lopez. Lo spagnolo, che compirà 41 anni a settembre, è attualmente il numero 119 della classifica mondiale ma continua a sfoderare match di alto livello. A fine 2021 è stato uno dei grandi protagonisti della squadra spagnola in Coppa Davis e anche nel 2022 ha già dimostrato di essere ancora capace di vincere partite lunghe ed importanti. Un osso durissimo per Brancaccio.
Il suo è stato un sorteggio sfortunato o fortunato? Due le correnti di pensiero. La prima è quella che “c’era di meglio”, perché Lopez, mancino sopraffino e condizione atletica ancora di ottimo livello, è un giocatore difficilissimo da affrontare e il campano parte nettamente sfavorito. La seconda invece – la nostra preferita- è quella che incontrare un mostro sacro del tennis dell’ultimo ventennio è una preziosa opportunità. Il risultato è sempre importante ma oggi conterà altro.
Brancaccio, giocando contro questo campione, potrà prima di tutto coronare un piccolo sogno e poi, soprattutto, imparare tanto dalla gestione della partita di un giocatore che ha giocato e anche vinto contro i migliori tennisti della sua generazione. Il ragazzo di Torre del Greco è in un buon momento di forma e potrebbe esaltarsi nella lotta sulla terra rossa, superfice che gli piace tanto e gli sta dando punti importanti per continuare a scalare la classifica.