È la vigilia di Verona-Napoli, il match che dovrà determinare l'immediato riscatto azzurro nel cammino stagionale. Il rilancio passa per l'attacco, da numeri in calo rispetto alla prima parte della stagione. Se la difesa si è confermata su alti standard, la manovra offensiva è risultata meno fluida nelle ultime uscite, ma soprattutto non ha messo Victor Osimhen nelle migliori condizioni per colpire. La ricerca della profondità con il nigeriano, ma anche la capacità di innescarlo in altri modi: il Napoli potrebbe presentarsi rivoluzionato in avanti al Bentegodi.
Luciano Spalletti valuta la miglior soluzione anche in base agli aspetti che emergeranno nella rifinitura pre-gara. C'è Lorenzo Insigne condizionato da un affaticamento muscolare e reduce da una prova sottotono con il Milan, al pari di Matteo Politano. Hirving Lozano e Adam Ounas potrebbero garantire opzioni utili anche dal primo minuto al tecnico di Certaldo. Un'altra pedina parsa in deficit fisico nel big match Scudetto è Piotr Zielinski. Eljif Elmas è in rampa di lancio per il ruolo di sottopunta, sempre che Spalletti confermi il 4-2-3-1. C'è anche il cambio di modulo nello scenario verso Verona con l'utilizzo del 4-3-3. Occorre il rilancio in termini di mentalità e non sarà affare semplice contro una squadra, capace di mettere in difficoltà le big, come ha saputo fare l'Hellas fin qui in campionato.