Il Napoli sfiderà il Milan con una nuova maglia, con buona pace della scaramanzia. I tifosi azzurri sognano a occhi aperti, il conto alla rovescia per la partita che può valere una stagione, in programma domenica, alle 20,45, allo stadio “Maradona”, entra nel vivo. La certezza è che nel duello al comando della classifica, contro i rossoneri, Lobotka sarà titolare al posto di Demme rappresentando l'unica novità tra gli interpreti rispetto all'undici iniziale opposto domenica scorsa, all'Olimpico, alla Lazio. Fuori dal campo resta, invece, un rebus la definizione di un premio scudetto: De Laurentiis non ha ancora affrontato l'argomento con i calciatori perché molti tesserati azzurri hanno già dei bonus relativi al raggiungimento del traguardo previsti nei propri contratti e, non di meno, per via della ancora cocente delusione della mancata qualificazione alla Champions League, che si è concretizzata nell'ultimo atto della gestione Gattuso, al termine dell'amara serata culminata nel pari beffa con l'Hellas Verona. Insomma, il presidente vedrebbe la conquista del tricolore come la chiusura di un cerchio che rappresenterebbe un vero riscatto da un debito, emotivo, che la squadra ha nei suoi confronti. Sul fronte campo c'è da registrare una doppia buona notizia: Anguissa e Lozano corrono verso il recupero e Spalletti dovrebbe averli a disposizione in panchina, pronti a entrare, all'occorrenza, dopo essersi messi quasi definitivamente alle spalle i rispettivi acciacchi.
Napoli, nuova maglia contro il Milan. ADL tentenna sul premio scudetto
Due motivi frenano il presidente per pattuire il bonus in caso di conquista del tricolore
Napoli.