Il talento è sempre stata una certezza. Bisognava attendere solo la sua esplosione. Il momento però è arrivato: la giornata che cambierà per sempre la carriera di Valerio Cuomo è quella che ha appena vissuto a Sochi in Russia. Il napoletano ha vinto la tappa di Coppa del Mondo di spada maschile confermando il grande momento della squadra azzurra. Lo ha fatto partendo da lontano, addirittura dal girone di qualificazione di ieri, e dominando oggi il tabellone dei migliori 64. Cuomo ha sbaragliato la concorrenza. Nel primo turno ha superato 15-9 il marocchino Elkord, poi ha mandato a casa il russo Guzhiev battuto per 8-7 in un assalto durissimo.
Negli ottavi di finale sulla strada del napoletano è arrivato l’ungherese Bakos. Assalto equilibrato, ma il portacolori delle Fiamme Oro è riuscito a scappare via sul 14-12 e poi nel momento giusto ha piazzato la stocca vincente (15-14). Nei quarti la sfida contro lo svizzero Heinzer è rimasta in equilibrio fino al 6-6, poi Cuomo ha dominato prendendo il largo e chiudendo per 15-7.
La semifinale era già un grande risultato, ma i campioni quando in ballo c’è qualcosa di importante non si tirano mai indentro. Chissà quante volte Valerio avrà visto i filmati delle vittorie di papà Sandro e ha immaginato di poterlo emulare. Oggi lo ha fatto entrando prepotentemente in una dimensione diversa, quella dei grandissimi, perché la semifinale contro l’ucraino Reizlin se l’è aggiudicata per 15-13 e poi ha dominato l’ultimo assalto col francese Cannone per 15-9. Due sfide interpretate da veterano anche se Cuomo è da pochi anni in Coppa del Mondo. La vittoria è arrivata forse prima del previsto e senza grosso preavviso. Un risultato che è un viatico importante in ottica Parigi 2024, il grande sogno del napoletano, e anche per prendersi un posto nella gara a squadre (magari già domani).