Nel cuore dei tifosi del Napoli, nella leggenda del Senegal: Kalidou Koulibaly è tornato da vincitore dalla Coppa d'Africa, sollevata al cielo del Camerun, da capitano della sua nazionale. Alle 11:27 il difensore è atterrato all'aeroporto di Capodichino ricevendo l'accoglienza, calorosa, di un folto nugolo di tifosi africani in visibilio. Tutti insieme, a tanti kilometri da casa, in quella che è diventata la loro seconda casa. E KK, che è un ragazzo perbene, dal cuore grande, ancor prima che uno dei migliori centrali al mondo, non si è fatto pregare per un saluto e un breve messaggio ai presenti:
“Questa accoglienza mi fa molto piacere, però, fate piano perché non parto, non vado via. Sono tornato a Napoli e sono tranquillo. Ringrazio tutti, ho visto tutti i video e le cose che avete fatto quando non c’ero. Sono orgoglioso di essere con voi, è stato molto bello qui ed è stato molto bello in Senegal. Grazie a tutti” le parole di Koulibaly, travolto, letteralmente, dall'affetto della sua gente. E ora testa al campionato, alla supersfida in programma sabato, alle 18, con l'Inter. Spalletti sembra orientato a puntare immediatamente sul suo colosso per la sfida al “Maradona”. Il tecnico di Certaldo attende solo un cenno da parte del suo “Generale”, per quanto riguarda la disponibilità a giocare subito, nonostante il dispendio di energie psicofisiche appena sostenuto, per gettarlo nella mischia nella partita che può valere una stagione.