Il Napoli mette nel mirino l'Inter con gli occhi di chi sa quello che vuole, all'antivigilia della superfida al “Meazza”: confermarsi grande nell'esame di maturità contro i campioni d'Italia in carica, tenere il passo del Milan capolista in condominio e, perché no, augurarsi di allungarlo, il passo, abbinando un risultato positivo a un eventuale pareggio o sconfitta dei rossoneri a Firenze. È di nuovo tempo di incrociare le armi, di incamminarsi verso una nuova sfida col piglio della squadra che ambisce a dimostrare di non essere lassù per caso e che, anzi, vuole restarci. Fino in fondo. Un concetto espresso a chiare lettere da uno degli ex di turno, Politano, che ha parlato senza giri di parole della volontà di andare in uno dei templi del calcio italiano per i 3 punti. E mentre Lozano ha fatto marcia indietro dopo aver dichiarato di ambire a giocare in un club più grande del Napoli, correggendo il tiro con una sottolineatura sulla felicità di indossare la maglia azzurra e sull'auspicio di farlo ancora a lungo, non sono ovviamente passate inosservate le parole di Mertens, a margine della presentazione sul nuovo libro del Napoli, di Valter de Maggio: “Scudetto? Ci siamo, può essere l'anno giusto”. Il miglior marcatore di sempre della storia partenopea vuole lasciare un altro segno indelebile. Poi, sarà futuro, con un pizzico di malinconia già pressoché palpabile: “Qui sono felice e il mil vero problema sarà tornare a vivere in Belgio, prima o poi...”
Napoli, l'Inter nel mirino. Lozano fa marcia indietro
Contro alla rovescia per la supersfida con i nerazzurri, cresce la fiducia tra gli azzurri
Napoli.