De Laurentiis: "Rinnovo Insigne? Non dipende da noi"

Il presidente del Napoli ha parlato da piazza del Plebiscito e dialogato con il sindaco Manfredi

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Napoli.  

“Dello scudetto non si deve mai parlare, meno male che siete napoletani...” Scaramanzia è la parola d'ordine del presidente De Laurentiis, stamattina in piazza del Plebiscito, con Kouilibaly, per sostenere la prevenzione nella lotta al tumore al seno. L'orgoglio per il suo Napoli, capolista in campionato ed Europa League, è, però, palpabile così l'apprezzamento per il lavoro sinora svolto da Spalletti. Non solo per i risultati raggiunti, ma anche per la gestione della rosa: “La cosa che piace a tutti di Spalletti è l'umiltà di mettere tutti in gioco. Durante il ritiro ha capito che il nostro spogliatoio ha una serie di calciatori importanti, non uno, due o tre. Il Napoli ha una rosa importante e a Varsavia lo ha dimostrato vincendo anche senza Insigne e Osimhen”.

Ma non c'è rosa senza spine ed ecco, allora, il punto sul rinnovo di Insigne: “Siamo sereni, si discute. Non dipende da noi. Nella mia vita, nel cinema come nel calcio, non ho mai forzato la mano. Significa lasciare agli altri la decisione migliore per la loro vita, professione e futuro. Se Insigne vorrà continuare, lo accoglieremo a braccia aperte, se penserà che il suo percorso a Napoli è concluso ce ne faremo una ragione, lui per primo se dovesse deciderlo e poi noi che dovremmo accettare questa decisione”.

Presente anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi con cui si è discusso del rientro al “Maradona” dei gruppi organizzati di tifosi: “Ho parlato col presidente per capire la soluzione migliore coniugando il rispetto delle regole e della legalità con la possibilità per i gruppi di rientrare. Dal dialogo si può sempre ottenere una soluzione. Già domani il rientro? Credo ci voglia del tempo, servono le soluzioni giuste con la Questura che ha la responsabilità dell'ordine pubblico, è un percorso avviato che porterà a una soluzione per soddisfare tutti”.