Verso Legia Varsavia - Napoli, bivio tattico e turnover ragionato per Spalletti

Legia Varsavia – Napoli mette in palio 3 punti fondamentali per il primo posto del gruppo C di Europa League. Grazie al successo per 3-0 al “Maradona”, sui prossimi dirimpettai, gli azzurri hanno riaperto i giochi per il piazzamento che garantisce l'accesso diretto agli ottavi di finale senza necessità di guadagnarseli passando da uno spareggio. Due punti dividono i polacchi, capolista, dai partenopei e dal Leicester, che, nel contempo, sfiderà in casa lo Spartak Mosca, a quota 3, con l'obiettivo di batterlo per approfittare dello scontro diretto e scalare le gerarchie in classifica. In grande difficoltà nel proprio campionato, dove veleggia in zona retrocessione, il Legia rappresenta un avversario temibile soprattutto tra le mura amiche. Il Napoli dovrà essere bravo a reggere la pressione dell'ambiente e a interrompere la striscia di tre partite di fila senza successi esterni, nella competizione continentale, per far pendere dalla propria parte l'ago della bilancia in un match spartiacque. Senza lo squalificato Mario Rui, oltre agli indisponibili Malcuit, Manolas e Osimhen, Spalletti opererà un turnover limitato e ragionato. Tra i pali tornerà Meret, che sarà protetto dalla linea a quattro difensiva composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Juan Jesus. A centrocampo sicuro titolare Demme, con uno tra Fabián Ruiz e Anguissa, che farà a sua volta staffetta con Lobotka. In attacco Lozano, Elmas e Insigne agiranno a supporto dell'unica punta Petagna, che verrà rilevato a gara in corso da Mertens. La possibile sorpresa? 4-3-3 con Zielinski, Elmas e Demme in mediana per far riposare contemporaneamente Fabián Ruiz e Anguissa.