Il Leicester, corsaro a Mosca contro lo Spartak col finale di 4-3, rende ancor più pressante la necessità del Napoli di vincere stasera, al “Maradona”, nella terza giornata del gruppo C di Europa League, contro il Legia Varsavia, capolista a punteggio. Alla vigilia della partita, Spalletti ha dimostrato di avere le idee assolutamente chiare in merito all'importanza della posta in palio: “La gara è decisiva. Se non vinciamo sarà durissima restare nella competizione. Porteremo in questa partita tutte le attenzioni e motivazioni possibili, che ci possono garantire anche un rafforzamento in termini mentalità per essere tosti e continui nel campionato. La rosa ce lo permette, abbiamo un numero di calciatori che sono di livello alto, top, per stare dentro questa competizione”.
Conquistare i 3 punti è l'imperativo al netto di un turnover che sarà comunque consistente tenendo conto del fatto che domenica, all'Olimpico, contro la Roma, ci sarà da lanciare l'assalto alla nona vittoria consecutiva. Turno di riposo per Osimhen, Mertens prenota una maglia da titolare. Chi, invece, non conosce sosta è Koulibaly, che è tornato sull'episodio di razzismo di cui è rimasto vittima a Firenze: “L'ho superato, ho compagni e uno staff che mi sta sempre dietro, ho ricevuto tanti messaggi da personaggi pubblici e mi ha fatto molto piacere. Mi dispiace per quel ragazzo, ma non ho dormito per 2 notti, pensavo anche di aver sbagliato io. Mi dispiace molto, anche da Firenze mi hanno chiamato per parlare con gli alunni e poi chiamare anche questa persona e per me non ci sarebbero problemi per capire cosa è scattato nella sua testa. L'importante è continuare in questa lotta, io ci tengo molto”.
Calcio d'inizio alle 21, è il momento di mostrare i muscoli anche a livello continentale.