Meret prova a riprendersi il Napoli. Il portiere che nelle intenzioni del club azzurro avrebbe dovuto rilanciarsi, sotto la guida di Spalletti, non gioca una partita dalla seconda giornata di campionato quando al “Ferraris”, contro il Genoa, ha rimediato la frattura dell'apofisi trasversa di sinistra della terza e quarta vertebra lombare. Ospina ne ha così approfittato per scalare le gerarchie confermandosi un estremo difensore affidabile, riaccendendo il fuoco di una sana competizione che la società avrebbe voluto spegnere a monte, la scorsa esatate, cedendo il colombiano, finito nel mirino di Atalanta e Juventus. Un modo per agevolare l'esplosione del compagno di reparto friulano su cui il Napoli ha puntato e punta fortemente e per cui ha investito 25 milioni di euro. Alla fine Ospina è, però, restato e la palla passa a Meret, che per tornare a essere titolare dovrà giocarsi bene le sue di carte domenica, al “Maradona”, contro il Torino, approfittando del rientro dalla Colombia di Ospina nella mattinata di sabato. Un lasso di tempo ridotto, per essere a disposizione, che lo taglierà, di fatto, fuori dai giochi. Continua il ballottaggio Meret – Ospina e c'è in ballo pure il rinnovo del contratto di colui che in tanti considerano l'erede di Buffon. Un motivo in più per calare la saracinesca e ripagare finalmente del tutto, con l'auspicio di una tregua dalla sfortuna, la piena fiducia riposta in Meret da De Laurentiis e Giuntoli.
Meret prova a riprendersi il Napoli nel dualismo infinito con Ospina
Contro il Torino il ritorno tra i pali dell'estremo difensore friulano: ecco da quando non giocava
Napoli.