Passano le settimane, gennaio si avvicina e ogni giorno si moltiplicano gli interrogativi in merito al futuro di Insigne. Il contratto del capitano del Napoli era e resta in scadenza, il prolungamento è ancora lontano dall'essere definito e la pressione dell'ambiente azzurro aumenta di pari passo all'interesse di top club italiani ed europei, che fiutano l'affare a costo zero come sempre più possibile da condurre in porto. Nella giornata che è iniziata con una serie di rumors in merito a un interesse di società della MLS, seguite da una secca smentita da parte dell'agente di Insigne, Vincenzo Pisacane, c'è da registrare pure un'altra voce in merito a un ulteriore, chiacchierata, seria candidata alle prestazioni sportive del folletto di Frattamaggiore: il Milan. Dopo Inter e Manchester United anche i rossoneri starebbero iniziando a muoversi per solleticare Insigne con una proposta economicamente vantaggiosa, con un sostanzioso bonus alla firma nel caso in cui il dieci della nazionale italiana optasse per un accordo con il Diavolo in vista della stagione 2021/2022, senza esborso per rilevare il cartellino. Di pari passo, De Laurentiis e Giuntoli ragionano su come blindare Insigne sino al 2026, ma dopo un Europeo da protagonista la certezza è che non si potrà scendere sotto i 4,5 milioni di euro netti a stagione attualmente percepiti. L'intesa potrebbe, perciò, essere raggiunta sulla base di 5 milioni: quasi a metà strada tra la domanda di 5,5 e l'offerta di 3,5.
Napoli, Insigne e la telenovela rinnovo: spunta un'altra pretendente
Gennaio si avvicina e aumentano i top club interessati al capitano degli azzurri
Napoli.