Seconda sosta per le nazionali, nuovo tempo di bilanci. Quello del Napoli, in campionato, non può che essere pienamente positivo dall'alto del primato in classifica con tanto di percorso netto dopo 7 giornate. A rovinare il clima di euforia collettiva c'è, però, il caso di razzismo di cui è stato vittima Koulibaly allo stadio “Franchi” di Firenze. L'ennesimo e inaccettabile episodio con cui il difensore senegalese si ritrova a fare i conti da quando indossa la maglia degli azzurri. E proprio in virtù del reiterarsi di questi deplorevoli comportamenti, in giro per gli stadi d'Italia, il Napoli starebbe pensando di fermarsi in blocco e smettere di giocare nel momento in cui lo scenario dovesse andare a riconfigurarsi. Meglio, allora, pensare alla strepitosa marcia degli uomini di Spalletti, che sta facendo vibrare di gioia le strade della città. La sensazione che la squadra possa arrivare fino in fondo va diffondendosi di pari passo alla fiducia nei confronti del nuovo allenatore, che raccoglie consensi crescenti, vittoria dopo vittoria.
Napoli, razzismo? Possibile scelta radicale in caso di nuovi episodi
Intanto, in città è dilagante l'entusiasmo per la marcia trionfale degli azzurri in campionato
Napoli.