Quello che si è presentato alla partenza dei 200 stile libero S3 è un Vincenzo Boni concentrato e motivato. L’ultima gara del suo programma paralimpico è anche la più importante. Il napoletano, che difende i colori delle Fiamme Oro e del Caravaggio Sporting Village, in questi anni ha lavorato tantissimo sulla lunga distanza e si è visto in acqua nel corso della batteria della seconda serie dove ha nuotato nella terza corsia.
L’obiettivo primario era quello di staccare il biglietto per la finale delle 12:20 e di non spendere troppe energie. Missione compiuta con il terzo posto in batteria (3:33.79), vinta dal messicano Hernandez Hernandez (3:31.06) davanti al connazionale Diego Lopez Diaz (3:32.97) e il quinto tempo totale alle spalle anche di Ostapchenko (3:27.49) e del cinese Zhou (3:30.85) che hanno nuotato nella prima serie.
Per chiudere in bellezza la sua seconda Paralimpiade, Boni cercherà un crono importante per non avere rimpianti e dimostrare che ha lavorato bene in questi anni nonostante la pandemia. “Il crono nuotato al mattino mi soddisfa –ha confidato ai microfoni di rai sport-, non so quanto gli altri si siano trattenuti al mattino, ma siamo lì. Basta poco per cambiare le cose, speriamo oggi di riuscire ad accelerare”. L’attesa durerà fino alle 12:20 poi scopriremo se Vincenzo Boni riuscirà a far parte della bagarre per salire sul podio nella sua ultima gara della Paralimpiade di Tokyo 2020.