Alle 23:30 ci sarà il tanto atteso tuffo nelle acque giapponesi del “Parco marino di Odaiba”. Una gara , la 10 km in acque libere, che Mario Sanzullo, nuotatore del Circolo Canottieri Napoli, attende dal 2019, quando ai Mondiali di Gwangju in Corea del Sud strappò il pass con un nono posto diventando il primo napoletano in ordine di tempo ad essere sicuro di volare a Tokyo. Con lui ci sarà anche Gregorio Paltrinieri, argento negli 800 sl in piscina, e uno dei grandi favoriti anche in acque libere prima della mononucleosi che a giugno l’ha tenuto per quasi un mese lontano dall’acqua.
La concorrenza è tanta. La medaglia è un vero sogno. Sanzullo però si è preparato da una vita. Del resto i Giochi Olimpici sono il suo sogno da quando questa gara, precisamente da Pechino 2008, è entrata nel programma a cinque cerchi. Le condizioni saranno estreme. Già nella giornata di ieri quando è andata in scena la gara femminile si è capito quanto sarà difficile nuotare. Acqua a circa 30 gradi, quasi una follia per chi è abituato ad altre temperature. Sarà una prova durissima che potrebbe regalare grosse sorprese soprattutto se i favoriti partiranno fortissimo, anche con l’intento di provare subito a vedere quali saranno le reali condizioni di Paltrinieri che pochi mesi fa aveva dominato agli Europei. Sanzullo dovrà provare a restare attaccato al gruppo di testa, magari spendendo meno energie possibili, per poi giocarsi tutte le sue carte nel finale.