A Rio de Janeiro nel 2016 era giovanissima. Aveva solo 19 anni e la sconfitta ai quarti di finale contro la francese Mossely le lasciò tanto amaro in bocca. I mesi successivi, come raccontato nel docufilm sulla sua vita "Butterfly", l’hanno portata addirittura a pensare di smettere. Ma il quadrato magico è troppo importante nella vita della campionessa di Torre Annunziata che ha ripreso gli allenamenti con l’obiettivo di diventare “grande” a Tokyo.
A 23 anni è il momento giusto per dare l’assalto all’obiettivo massimo, quello del podio Olimpico, e lo farà nella categoria dei 57 kg dove è tra le favorite. Il sorteggio non è stato benevolo. Nella parte alta del tabellone, dove è presente l’azzurra, sono finite tutte le atlete più forti. L’esordio, in programma sabato mattina quando in Italia saranno le 10:00, la vedrà confrontarsi contro la russa Vorontsova nei sedicesimi di finale. L’azzurra parte favorita, classe e cattiveria non le mancano, ma in un contesto come il torneo Olimpico bisogna sempre stare attenti.