Juve Stabia, settore giovanile a Castello di Cisterna

Presentata la nuova stagione calcistica delle vespette con la dirigenza al centro sportivo

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Castellammare di Stabia.  

Castello di Cisterna ospiterà il settore giovanile della Juve Stabia. L'RP Sport Center sarà la nuova casa delle vespette per la stagione 2021/2022. Incontro con la partecipazione del presidente gialloblé, Andrea Langella, il presidente di Givova, Giovanni Acanfora, il nuovo direttore generale e sportivo, Filippo Marra Cutrupi. Il dg-ds ha avuto il primo contatto diretto con il settore giovanile, guidato dal direttore sportivo, Roberto Amodio e dal responsabile, Saby Mainolfi. Presente anche l'amministratore unico, Vincenzo Todaro, e il collaboratore, Pasquale Spano.

"Abbiamo cominciato la stagione scorsa imbottiti di ragazzi del settore giovanile a cui va il nostro grande ringraziamento in quanto hanno dimostrato attaccamento e qualità per i nostri colori. - ha spiegato il presidente Langella - Ed è a tutti voi che abbiamo pensato quando abbiamo voluto considerare un centro sportivo che fosse al centro della Campania, limitando i sacrifici e le spese che possono condizionare le famiglie. Abbiamo voluto mettere a disposizione una struttura nuova, con un campo a disposizione anche per le gare dei campionati nazionali e regionali. Noi crediamo nel settore giovanile, è il nostro serbatoio. Vogliamo mettere i nostri atleti al centro del percorso e del progetto, dando principalmente loro le virtù di educazione, rispetto e attaccamento ai colori sociali. È la nostra filosofia, portata avanti in maniera sapiente dalla direzione del settore giovanile, che considera vittoria la formazione di un atleta e no una partita singola. Il nostro responsabile Saby Mainolfi, nonostante ogni anno abbia richieste e ci è invidiato da molti club, ormai è un punto di riferimento della società: resteremo sempre fianco a fianco, uno dell’altro, sia nei momenti positivi che in quelli negativi. In questa stagione abbiamo avuto ragazzi in prestito in tanti club italiani, dalla Serie A alla Serie D e per tutti loro abbiamo ricevuto complimenti sul loro essere uomini prima che giocatori e questo deve essere il ruolo del settore giovanile: Todisco col Torino, Della Pietra col Genoa, Esposito col Savoia, Boccia a Taranto, per fare alcuni esempi. Ovvio che non mettiamo da parte la crescita sportiva. Infatti, in Serie C, possiamo essere considerati di fascia medio alta: negli ultimi tre anni abbiamo portato in prima squadra molti ragazzi, chi con una presenza chi con 13 presenze ed è questa la strada giusta da seguire".

Foto: pagina ufficiale Facebook S.S. Juve Stabia