Nuova stagione, vecchi problemi. La Turris, dopo aver perfezionato a fatica l'iscrizione al campionato nella scorsa stagione, grazie alla disponibilità dell'Avellino e del Comune di Avellino all'inserimento, pro-forma, del “Partenio-Lombardi” quale stadio alternativo al “Liguori”, per la disputa delle gare casalinghe, si ritrova punto e daccapo. Attraverso un comunicato stampa il club corallino ha posto in essere una serie di puntualizzazioni in merito alle difficoltà che stanno emergendo, proprio a causa dell'impianto sportivo, nella preparazione della documentazione necessaria per prendere parte al campionato di Serie C formato 2021/2022: “Con riferimento alle prescrizioni in tema di Criteri infrastrutturali per l’ammissione al campionato di Serie C contenute nel Manuale del Sistema Licenze Nazionali 2021-2022/Lega Italiana Calcio Professionistico, rende noto di aver protocollato all’attenzione dell’Ufficio Sport del Comune di Torre del Greco già in data 31 maggio 2021, a seguito dei colloqui intercorsi con l’assessore ed il dirigente al ramo, la richiesta di un cronoprogramma dettagliato, ad opera dell’ente, del percorso di conseguimento di tutte le certificazioni ed idoneità in favore dello stadio comunale “Amerigo Liguori” da depositare entro il termine del 21 giugno presso la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della Figc per il rinnovo della Licenza.
Particolare attenzione, nella richiesta, era rivolta:
alle licenze e verifiche da conseguire ai sensi degli articoli 68 e 80 del Tulps, corredate da pianta aggiornata dello stadio con indicazione, per ciascun settore, della capienza valida per la stagione sportiva 2021/2022;
all’approvazione, da parte delle autorità locali di pubblica sicurezza, del sistema di videosorveglianza e delle soluzioni adottate per la separazione strutturale delle tifoserie (comprese le recinzioni delle aree riservate al prefiltraggio);
al nuovo certificato Fifa Quality Pro riferito al manto erboso artificiale;
all’installazione di una rete protettiva contro il lancio di oggetti prescritta in curva Vesuvio.
Ad oggi, fatte eccezioni per il rinnovo dell’omologazione Fifa Quality Pro e per la fissazione delle date dei test in loco relativi sia all’impianto d’illuminazione che allo stesso manto erboso, mancano il nuovo verbale della Commissione di vigilanza ai sensi dell’articolo 80 del Tulps e connessa licenza ex articolo 68, così come il progetto definitivo di separazione delle tifoserie e prefiltraggio dei tifosi approvato dall’autorità locale di pubblica sicurezza.
Questi ritardi destano non poca preoccupazione in seno alla società in quanto, avendo ricevuto debite rassicurazioni dagli uffici comunali competenti, la Turris non si è nel frattempo adoperata per la ricerca di un eventuale impianto “in deroga” da indicare in sede di iscrizione al campionato per il secondo anno consecutivo né, ad oggi, ci sarebbero i tempi per avviare e definire una simile istanza”.